Fisiologo italiano. Professore di Patologia all'università di Parma,
quindi di Fisiologia umana nelle università di Siena, Firenze e Roma. Fu
nominato senatore del regno nel 1905. Ebbe un'importanza tutta particolare la
serie dei suoi studi sulla fisiologia del sistema nervoso, quali le ricerche
sulle localizzazioni della corteccia cerebrale, sulla genesi corticale
dell'epilessia, sulla funzione tonica, stenica e statica del cervelletto.
Notevole il trattato
Fisiologia dell'uomo (1901) (Ascoli Piceno 1840 -
Roma 1919).